Il preposto: chi è e cosa fa?

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Introduzione

Il ruolo del preposto all’interno di un’organizzazione è spesso fondamentale per garantire un’efficace gestione delle attività e il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il preposto rappresenta una figura chiave nel contesto lavorativo, agendo come intermediario tra la dirigenza e il personale operativo.

Chi è?

In questo articolo, esploreremo chi è il preposto e le responsabilità che svolge nel suo ruolo.

Il preposto è una figura professionale che ricopre un ruolo di rilievo all’interno delle aziende, soprattutto per quanto riguarda l’organizzazione della salute e della sicurezza sul lavoro. Il preposto può essere definito come un lavoratore designato dal datore di lavoro che esercita una sorveglianza diretta sull’applicazione delle misure di prevenzione e protezione dei rischi professionali. La sua presenza è essenziale per garantire che tutte le attività svolte in azienda avvengano nel rispetto delle norme di sicurezza.

Il preposto è un punto di riferimento per i lavoratori e ha la responsabilità di diffondere e promuovere la cultura della sicurezza all’interno dell’azienda. Questo ruolo viene ricoperto da chi sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa e di controllo.

Che cosa fa?

Le responsabilità del preposto sono molteplici e richiedono una vasta gamma di competenze.
Alcuni dei compiti principali, ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 81/08 che un preposto svolge includono

Obblighi del preposto:

  • sovrintendere e vigilaresulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti;
  • verificare affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico;
  • richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato e inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa;
  • informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione;
  • segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta.
  • in caso di rilevazione di deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e di ogni condizione di pericolo rilevata durante la vigilanza, se necessario, interrompere temporaneamente l’attività e, comunque, segnalare tempestivamente al datore di lavoro e al dirigente le non conformità rilevate.

Qual è la differenza con RSPP?

Facciamo chiarezza si stanno confrontando due figure con ruoli tra loro completamente diversi e non paragonabili!

In Italia la salute e la sicurezza sul lavoro sono regolamentate dal D. Lgs. 81/08 e s.m.i. che, all’art. 2 (definizioni) recita:

Preposto: (art. 2, comma 1, lettera e): persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa.

Rspp: (art. 2, comma 1, lettera f): persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’articolo 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi

Quindi, mentre il RSPP viene designato dal datore di lavoro per aiutarlo nell’assolvimento degli obblighi in materia di salute e sicurezza, il preposto è il lavoratore che coordina il gruppo di lavoratori.

Per ricoprire il ruolo di RSPP ci vuole un incarico formale da parte del Datore di Lavoro; per essere preposti può invece bastare l’effettività del ruolo: un lavoratore che coordina altri lavoratori è comunque un preposto, anche senza una “lettera di nomina” che lo identifica come caposquadra, preposto, ecc.

Conclusioni:

Il ruolo del preposto all’interno delle aziende è di fondamentale importanza per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Il preposto svolge una funzione essenziale nella promozione della cultura della sicurezza e nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione. Attraverso questa figura, le aziende possono garantire un ambiente di lavoro sicuro.

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