Movimentazione manuale dei carichi

Il datore di lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi e adottare le misure organizzative necessarie per evitare o ridurre la movimentazione manuale dei carichi da parte dei lavoratori, al fine di prevenire rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico delle strutture osteoarticolari, muscolo-tendinee e nervo-vascolari.

A tal proposito è necessario valutare in maniera dettagliata le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori (azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico) che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombare.

Anche le attività contraddistinte da movimenti e sforzi ripetitivi che comportano un sovraccarico degli arti superiori devono essere valutate con attenzione, dal momento che possono provocare patologie muscoloscheletriche come tendiniti alla mano, al polso e alla spalla oppure intrappolamento nervoso (es. tunnel carpale).

Tali attività sono caratterizzate da alta frequenza e velocità e uso di forza, oltre a ulteriori fattori quali posizioni incongrue, recupero insufficiente, vibrazioni, temperatura e umidità, attrezzature inadeguate (es. attività di montaggio, assemblaggio e cablaggio, confezionamento, carico e scarico, etc.)

Per valutare queste tipologie di rischio esistono norme e metodologie di riferimento, che consentono di adottare criteri riconosciuti e analizzare in maniera oggettiva le diverse situazioni e scenari espositivi, individuando le azioni di miglioramento più efficaci per eliminare o ridurre il rischio.

Quadra Srl effettua le valutazioni dei rischi da movimentazione manuale dei carichi e da movimenti ripetitivi adottando i criteri di valutazione standardizzati indicati nelle norme della serie UNI ISO 11228 e nelle pertinenti linee guida nazionali e regionali.

Ove necessario si eseguono misure della forza di spinta e traino, in particolare della forza iniziale (la forza applicata per mettere in movimento un oggetto) e della forza di mantenimento (quella applicata per mantenere un oggetto in movimento).

Hai un dubbio, un problema o una domanda?

Parlane con noi e ci impegneremo per darti una risposta utile e puntuale.