Mobility manager aziendale e linee guida 2021 per i PSCL

Dopo oltre 20 anni dal Decreto Ministeriale del 27 marzo 1998 (Mobilità sostenibile nelle aree urbane) che aveva introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la figura del “Responsabile della mobilità aziendale”, sulla Gazzetta Ufficiale del 26 maggio 2021 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale del 12 maggio 2021 che ridefinisce ruolo e funzioni dei Mobility Manager alla luce delle modifiche introdotte dall’art. 229 comma 4 del D.L. 19 maggio 2020 (cosiddetto Decreto sostegni bis) convertito in legge con la Legge n.77 del 17 luglio 2020.

La nuova normativa ha l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali del traffico veicolare nelle aree urbane e, in primis, estende il campo di applicazione del Mobility Manager rendendo questa figura obbligatoria nelle imprese e nelle pubbliche amministrazioni con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o in comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti (prima previsto solo in imprese ed enti pubblici con più di 300 dipendenti per unità locale o più di 800 dipendenti complessivi ubicati nei comuni considerati a rischio di inquinamento atmosferico, definiti provvedimenti dedicati).

Il Mobility Manager aziendale è una figura in possesso di riconosciuta competenza professionale ed esperienza pregressa nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti e della tutela dell’ambiente ed ha il compito di

  • elaborare entro il 31 dicembre di ogni anno il “Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro” (PSCL) allo scopo di promuovere e realizzare interventi per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità del personale dipendente e trasmetterlo al Comune territorialmente competente entro 15 giorni (per il 2021 tale scadenza è anticipata al 27 novembre);
  • curare i rapporti con gli enti pubblici e privati coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente e
  • attivare iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile.

Le “Linee Guida per la redazione e l’implementazione dei Piani degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL) previste dal D.M. del 12 maggio 2021 sono state adottate con DM interministeriale del 04 agosto 2021 e stabiliscono i contenuti minimi di cui deve comporsi un PSCL, prevedendo in particolare:

  • una parte informativa (dotazioni strutturali dell’azienda nell’ambito della mobilità, offerta locale di trasporto pubblico, analisi degli spostamenti casa-lavoro-casa dei dipendenti, propensione a cambiamenti nella forma di mobilità abitualmente utilizzata, etc.);
  • una parte progettuale, con indicazione degli interventi e delle misure previste per la riduzione dell’utilizzo del trasporto veicolare privato individuale (es. disincentivare l’uso individuale dell’auto privata, favorire l’uso del trasporto pubblico, la mobilità ciclabile e la micromobilità, ridurre la domanda di mobilità, sensibilizzare alla riduzione dell’impatto ambientale).

La normativa introduce anche il ruolo del “Mobility Manager d’area” con il compito di supportare i comuni nella definizione e implementazione di politiche di mobilità sostenibile, dialogare con gli enti programmatori dei servizi pubblici di trasporto e fare da raccordo tra i Mobility Manager aziendali al fine di sviluppare best practices e moduli collaborativi.

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